BIOGRAFIA
Erik Hable
nato nel 1968 a Linz
Studio all‘università Mozarteum a Salisburgo; insegna al dipartimento arte figurativa e configurazione all’Università Mozarteum a Salisburgo. Vive e lavora Salisburgo.
Erik Hable lavora con media di vario tipo e realizza i suoi progetti artistici in forma di installazioni. Queste sono per la maggior parte collegate a dei luoghi, basandosi sul processo di elaborazione essendo spesso anche collaborative. Si sviluppano e esistono nel contesto di un luogo preciso all’interno di uno spazio di tempo in confronto o im collaborazione con le persone in loco. Come membro del collettivo Alpine Gothic** l’area alpina e i suoi fenomeni culturali sono fondamentali per il suo lavoro artistico.
Progetti curatoriali a Salisburgo (Galerie FÜNFZIGZWANZIG, Museum der Moderne, u.a.)
Borse di studio all’estero come a Chicago, Melbourne, Parigi, Francoforte, Budapest, Warschau, Montpellier, Rotterdam e Città del Messico.
Progetti / selezione
2018 Fanny neu, Kunst am Bau Projekt, Salisburgo
2017 Genius Loci, Oberwelt e.V., Stuttgart **
2016 Opera publica, Künstlerhaus Wien/Vienna
COLLEGARE / RAPPRESENTARE / DISTRIBUIRE / MEDIARE / TRATTARE
70 anni Tiroler Künstler*schaft, Neue Galerie, Innsbruck **
2013 Regionalismus, Salzburger Kunstverein **
2012 staying alive, La unga notte della performance, periscope, Salisburgo
demnächst. Orte für werdende Kunst, Galerie FÜNFZIGZWANZIG, Salisburgo **
2011 Taktiken des Wilderns, ORTung 2010, Salzburger Kunstverein
living on the edge of a silver future, Galerie FÜNFZIGZWANZIG, Sallisburgo *
Alpi – aree di nostalgia e palco, Residenzgalerie Salzburg **
10.000 Edelweiß, De Zwarte Ruyter, Rotterdam, Niederlande; Pilastro, Italia **
2010 Qui prendra de la Suze, livingroom, Montpellier, Francia
2009 MASKA, Österreichisches Kulturforum Warschau, Polonia **
What you really need?, Medienkulturhaus Wels - Kulturhauptstadt Linz 09, Wels *
2008 Flutlicht 09/05|09/06, artpicnic, Kunst im öffentlichen Raum, Bern, Svizzera
La caccia mite, happening, & environment, Goldegger Dialoge, Schloß Goldegg *
2006 Sample, Musée des Beaux-Arts, Nizza, Francia
Urban Potentials, Motorenhalle Dresden, Germania
Les Grands Spectacles II – Arte sul palco, Museum der Moderne, Salisburgo *
vissidarte, Festival d’arte e performance Merano, Italia *
2002 body manufacture™, RMIT-Project Space, Melbourne, Australia
2000 our perfect dream, First Floor, Melbourne, Australia
1999 dintorni/Umgebung, Galerie im Traklhaus, Salisburgo; Palazzo Trentini, Trento, Italia *
OKEA, Raum für Kunst, Steirischer Herbst 99, Graz *
*The Video Sisters (1995 - 2009) Christina Breitfuß, Erik Hable, Regina Steidl (bis 2006)
**Alpine Gothic (seit 2009) Christina Breitfuß, Erik Hable, Wolfgang Wirth
***body manufacture – Peta Clancy, Erik Hable, Sylvia Kranawetvogl
Werner Gasser
nato nel 1969 a Merano
studio all’ Universität Mozarteum a Salisburgo e all‘ Akademie der Bildenden Künste a Vienna, Meisterklasse Michelangelo Pistoletto. Vive e lavora a Berlino e Merano.
Werner Gasser lavora e esperimenta con un ampio spettro di media e procedimenti formali. Il filo conduttore con le sue varietà forma un impegno contenutistico riguardante domande sull’identità, sul sesso, sulle minoranze e gruppi marginali ma anche sull’aspetto del corpo o dello spazio come manifestazione di fenomeni sociali. Spesso l’artista prende spunto da un testo definito per collegarlo ai suoi interventi negativi o positivi come per esempio delle citazioni in forma di scritte neon. Altre opere vengono collegate a dei video o al linguaggio simbolico di una fotografia intuitiva che rispecchia come per caso delle situazioni, degli spazi o gesti come se fossero visti con la coda dell’occhio, segreti fugaci giornalieri. Marion Piffer Damiani
Dal 1992 esposizioni singole o complessive, installazioni che riprendono tutto lo spazio, interventi nelle aree pubbliche in Italia, Austria, Germania, Repubblica Ceca, Lussemburgo e Stati Uniti.
Studio e borse di studio lavorative per New York, Chicago e Berlino.
Progetti / selezione
2018 Apparizioni, Kunsthalle West Eurocenter Lana (curatrice Angela Madesani)
2017 Beyond the time, Villa Freischütz Merano (Fondazione Navarini Ugarte)
2016 Disappearing into the blind – Ricordi in forma di paesaggi, ES Gallery Merano
afae, 00A Gallery Merano
2015 to be continued_2, partizipative Installation an den Standorten:
ES Gallery Merano, Kunsthaus Meran/Merano Arte, Kunstraum Café Mitterhofer San Candido,
Landeskulturabteilung Deutsche Kultur Bozen, MUSEION Bolzano, Galleria Prisma Bolzano
2013 More words (Festival della fotografia Torino)
2012 Embassy goes contemporary, Ambasciata Italiana Berlino (curatrice Letizia Ragaglia)
2011 Biennale di Alessandria, VideoFotografiaContemporanea (curatrice Sabrina Raffaghello)
2009 New Entries, MUSEION Bolzano
Tramonti, Galerie Museum AR/GE Kunst Bolzano (curatrice Sabine Gamper)
Memory Imprint, Studio d'Arte Contemporanea Pino Casagrande Roma (curatore Gianluca Brogna)
FOCUS, stati e gradi di percezione, MLAC Museo Laboratorio di Arte Contemporanea
Università Sapienza di Roma
2007 Location Uncertain, NIU Art Museum - South Galleries, Northern Illinois University DeKalb/Chicago
Berlino - Chicago/ location matters, Galerie artMbassy Berlino (curatrice Chiara Marzi)
2006 Neue Fotografien, Galerie artMbassy Berlino (2. mese della fotografia europea, Berlino)
scope, New York
2005 nobody, Galerie con|temporary Berlino (curatore Axel Lapp)
2004 Try to smell, Loop - Raum für aktuelle Kunst/guestroom Berlino (curatore Rüdiger Lange)
2003 Warm up, Galleria Neon Bologna
In faccia al mondo - il ritratto contemporaneo nel medium fotografico,
Museo d’arte contemporanea di Villa Croce Genova (curatore Matteo Fochessati)
28. Österreichischer Grafikwettbewerb, Galerie nel Taxispalais Innsbruck
(premio del giunta provinciale dell’Alto Adige)