TESTO INTRODUTTIVO ALLA MOSTRA
Ein Berg dreht sich fliegend um das Loch im Himmel aus dem gelbe Luft kommt, denn…
Installazioni e disegni di Philipp Reuver e Alexander Wierer
Lì dove un ruscello mi indica la strada all'orizzonte, cammino spensierato nel profumo ascendente della terra fertile. Siamo persi, senza contatto, in un'accelerazione infinita, su binari dritti c'è il nulla.
In lontananza, forme staccate dal suolo attirano anche i miei passi. Dove sei tu, ci sono anch’io. Siamo persi, senza contatto, in un'accelerazione infinita, su binari dritti non c'è nulla.
Ora non cammino più nella valle, ora entro nel cortile, il vasto cortile verde dei prati di montagna e guardo intorno fluttuando. Solo il mare sembra ancora più lontano di quanto possa appena intravedere. Siamo persi, senza contatto, in un'accelerazione infinita, su binari dritti c'è il nulla.
Delicate fioriture accarezzano le mie gambe mentre chiudo gli occhi. Le montagne circostanti diffondono il loro profumo sotto forma di nuvole, in cui poso tranquillamente posare il mio capo respirando dolcemente. Siamo persi, senza contatto, in un'accelerazione infinita, su binari dritti c'è il nulla.
Un piccolo uccello vola verso il suo nido, un campanaccio di una mucca mi distrae. Il ruscello cattura i miei passi e mi accoglie. Un fresco refrigerio mentre lo attraverso, lungo la linea che disegna l’ambiente circostante. Siamo persi, senza contatto, in un'accelerazione infinita, su binari dritti c'è il nulla.